venerdì 10 maggio 2013

CREST OF DARKNESS – IN THE PRESENCE OF DEATH



Dopo ben 17 anni di attività e 6 di distacco dalla pubblicazione del disco precedente, i Crest of Darkness tornano con “In the Presence of Death”. Probabilmente la band sarà già nota agli amanti del Black/Death, ma forse anche agli appassionati del Power/Prog, vista la presenza del front-man Ingar Amlien, ex Conception. Come avrete notato è un bello sbalzo passare dal Power al Black, infatti ascoltando i brani non è un caso che il basso si senta molto di più rispetto ai canoni del genere, stesso vale per la pulizia del suono. Il disco offre un Black Metal tradizionale da una rigatura Death  con tanto di influenze Doom; le mura erette delle chitarre, la batteria fulminea quanto i passaggi e i cambi tempo, le dannate e rabbiose voci legate ad una buona tecnica creano un vortice musicale che non da scampo all’ ascoltatore. Le ben riuscite “Demon Child”, “In the presence of Death” e “Welcome to my Funeral” riescono ad incidere positivamente sull’ album, comunque già godibile di suo nel generale. Sperando sia di vostro gradimento, concludo dicendo che il disco è indubbiamente ben riuscito, ma purtroppo credo che alla band manchi ancora l’ album che le farà fare il salto di qualità che i fans aspettano.

VOTO: 7/10
-SADIK-


Nessun commento:

Posta un commento