domenica 21 luglio 2013

NUDE – PLASTIC PLANET


Bene. Ora, come fa la My Kingdom Music a tirare fuori tutti questi disconi? Mi spiego meglio: la nostra carissima etichetta-partner ha fatto uscire più dischi quotati 10/10 in questo sito; ha lanciato album capolavoro come l’ ultimo di Apolokia e dei Radiance, senza trascurare dischi di spessore come quelli dei Crest of Darkness e PTSD. “Plastic Planet” è l’ ennesimo album ben riuscito e interessante, andante a toccare generi originali e non troppo semplici -purtroppo trascurati nel nostro paese-. I dieci brani contenuti in questo album hanno molte sfaccettature tipiche di generi come l’ Indie, la New Wave, il Gothic Metal, e perché no, l’ Electro Gothic; il tutto ricoperto da un sound oscuro che sa fortemente di anni ’80: infatti come band di riferimento troviamo i Joy Division, Sister’s of Mercy e New Order. Direi che la band ha molti punti forti: nelle atmosfere create c’è molta sostanza, soprattutto per quanto riguarda l’ effettistica intensa e limpida; belli i riff puramente alla Paradise Lost e le linee vocali, le quali hanno pure un timbro perfetto per la proposta musicale di questi cinque ragazzi. L’ ascolto del disco risulta scorrevole e piacevole, a tratti anche toccante, soprattutto in brani di rilievo come “Neon Smile”, “Old Fashion Doors” e la conclusiva “Much better”; c’è da dire comunque che il mixaggio da una grossa valorizzazione al disco, in quanto ogni minimo suono è limpido e cristallino: insomma, una produzione perfetta. E’ un grosso peccato che il nostro paese non dia spazio a band come questa… Ma per lo meno offre un ascolto accessibile a tutti, anche amanti dei Depeche Mode, e forse anche a qualche appassionato dei Sinezamia. Sfiorato il capolavoro.

VOTO: 9/10
-SADIK-

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