martedì 8 gennaio 2013

ETERNAL SAMHAIN – OBSCURITATIS PRINCIPIUM

Gli Eternal Samhain nascono a Verona nel 2006 e dopo poco tempo si presentano come una forte e tenace band Symphonic Black Metal. Durante l’ascolto dell’ album, troviamo notevoli influenze che viaggiano sullo stile Cradle of Filth e Dimmu Borgir tuttavia non pensate male, ma non mancano quelle più estreme, come ad esempio Marduk e Dark Funeral. Dopo il sinfonico ed armonioso intro troviamo “BlackFrame”, in questo brano la voce cambia spesso intonazione, infatti il cantare in modalità Shagarth, spesso si muta nel recitare di Emperor Magus Caligula (questo cambio si può trovare anche nelle tracce successive); mentre le chitarre hanno un suono che non balza all’orecchio, le tastiere creano un sottofondo dolce e cullante che, stranamente, calza a pennello. “Vas Damnationis” presenta una batteria più veloce del brano predente, il tono della voce ricorda abbastanza quello di Dani Filth in album come “Damnation and a Day”; “Sinful in every Choice” ricorda abbastanza i Marduk grazie a riff ben scanditi e veloci, alcune parti melodiche distinguono il brano rispetto agli altri. La chiusura avviene con “Obscuritatis Principium”, lo stile dell’intro mi ricorda l’album “Cradle of Filth - Goodspeed in the Devil’s Thunder”, la batteria interrompe spesso il ritmo con passaggi veloci, le chitarre accompagnano la tastiera, che come durante tutto l’album resta impeccabile. Ci troviamo davanti ad una band che probabilmente è di gran lunga superiore ai Dimmu Borgir e ai Cradle of Filth sotto molti aspetti, un inizio col botto!

VOTO: 8/10
-SADIK- 



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