giovedì 28 marzo 2013

DEATHCRUSH - COLLECTIVE BRAIN INFEKTION


I Deathcrush sono un trio italiano, proveniente da Bessude, vicino Sassari, attivi fin dal 2003 con numerosi demo e con il debutto debutto, “Collective Brain Infektion”, rilasciato quest'anno. La proposta musicale è quella di un incrocio tra l'ultraviolenza dei Nile (ma i nostri tecnicamente sono tutto sommato modesti) e la lentezza soffocante e il furore tipici dei primi Obituary. Dopo l'intro (che io come al solito ho subito accantonato in quanto li considero dei semplici riempitivi per allungare la durata) si comincia con “Asphyxiated By Disgust”, tracca pesantissima niente male, con un buon ritmo di batteria, riff continui ed una voce growl in stile Karl Sanders funzionale. Il problema sta dopo l'ascolto della seconda tracca, “Total Misantropik Sick”, sulla quale si possono descrivere quasi le stesse identiche cose della prima. E dalla terza in poi ci si rende conto che, fino alla fine, il resto sarà la solita minestra riscaldata in continuazione. Sicuramente un pizzico di varietà in almeno un paio di traccie non avrebbe guastato, anche perchè il disco è carente di assoli e momenti veramente ispirati e capaci di colpire all'orecchio dell'ascoltatore. In ogni caso, canzoni come la title track, “Furious Murder Art” e “Necrogod Devastation” sono capaci di intrattenere, mentre invece le ultime due traccie alla fine del disco mi hanno dato fastidio, dandomi la sensazione di “frettoloso” e “scritte in fretta”. Non so che altro dire. Se volete staccare il cervello dalle proposte ultra-tecniche e violentissime di Nile e Brain Drill allora questo disco vi potrebbe anche intrattenere; in caso contrario girate al largo. Voglio comunque essere speranzoso per questa band del nostro underground, e che in futuro riescano a tirare fuori qualcosa di molto più interessante e personale.

VOTO: 6,5/10
-ULTHAR-



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