mercoledì 5 giugno 2013

SINEZAMIA - LA FUGA


I Sinezamia nascono nel 2004 già attivi e laboriosi: dopo alcuni Demo, nel 2007, la band pubblica due EP che riscuotono un buon successo sia in campo italiano che estero; nel 2012 la band pubblica il loro primo album “La Fuga”, segno di maturità e di progresso per il gruppo tutto italiano. La loro musica è facilmente riconducibile alla New-Wave dei primi Litfiba, ciononostante non mancano forti influenze dal Gothic Rock, mentre minori dal Doom Metal e dal Blackgaze; le cose più interessanti de “La Fuga” sono sicuramente le atmosfere oscure presenti in ogni brano, e non solo nella musica, ma anche nei testi (tutti in italiano), i quali riescono a rendere il disco ancora più cupo, mantenendo costantemente una linea tetra ma originale; la produzione è buona: i suoni sono puliti e valorizzano le atmosfere, altro vantaggio per il gruppo. Come brani degni di nota possiamo notare “Ghiaccio Nero”, canzone con intense influenze stile Sisters of Mercy; la più calma “Nella Distanza”, senza dimenticare la vivace e trascinante “Ombra”; ma l’ apice dei Sinezamia lo troviamo in “Venezia”, grazie ad alienanti tastiere, a tratti anche sinfoniche. Non avrei mai detto che una band così mi fosse mai piaciuta…ebbene, devo ricredermi. “La Fuga” resta un segno indelebile di una band già matura e capace di produrre un buon lavoro: credo che in futuro questi ragazzi possano diventare una delle band di riferimento in Italia (che sia veramente la fuga dalla classica musica Rock italiana?); consiglio questo disco a qualsiasi persona amante della musica, in quanto si tratta di una band adatta a chiunque. Ah, dimenticavo, un pizzico di personalità in più non sarebbe male, ma resta comunque un buon lavoro.

VOTO: 7/10
-SADIK-

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